MESSAGGIO: LA GIOIA NELLA SOFFERENZA
La gioia è un dono: è il frutto dello Spirito Santo, insieme alla carità, la bontà, la
fiducia, la mitezza, la pazienza, la gentilezza ecc… Sono doni, che Dio ha messo in tutti i
cuori degli uomini, sue creature, ma noi spesso riusciamo a soffocarli o addirittura a
trasformarli in cattiveria, tristezza, sfiducia, odi, rancori, intolleranza ecc…
Gioia è godere nell’osservare e ammirare il cielo azzurro, il volo delle rondini, le
gocce d’acqua sui vetri in una giornata piovosa. E’ qualcosa che va oltre l’affiorare di un
sorriso, è qualcosa che viene spontanea dal di dentro; (bisogna) essere capaci di viverla nel
nostro vivere quotidiano (qualunque sia la nostra condizione di salute, economica, ecc…) e
offrirla a chi ci sta accanto, dimenticando i grigiori, le nubi, le offese e le mortificazioni, che
possono offuscare la nostra gioia di vivere.
La gioia nella sofferenza è un dono, e allora è necessario richiederla allo Spirito
Santo con insistenza; dobbiamo attingerla nell’Amore salvifico di Cristo, dalla Sua Croce.
Solo così potrà scaturire una gioia che non si scoraggia di fronte alla malattia, alla sofferenza,
di qualsiasi natura essa sia, fisica o morale, di fronte alle paure terrene, che tentano di
soffocarla. E’ necessario che ci alimentiamo alla fiamma viva, che arde per tutti noi: il cuore
di Gesù, e aprirci e unirci con gesti d’amore a Cristo, fonte della gioia.
Dobbiamo dare a Gesù il “sacrificio” di essere felici.
Il sacrificio non è rinuncia, non significa rinunciare a una fetta di felicità.
Io non perdo nulla per me stessa e per la mia vita,
non mi sento defraudata, ma nel donarmi al Signore con amore (l’essenziale è l’amore!) sono
felice nella sofferenza, perché realizzo la mia vocazione: amo e sono amata.
Sorelle , fratelli, dobbiamo essere gioiosi, pieni di speranza. La gioia è il segno del
cristiano, della nostra fede. Dio ci vuole sempre lieti. Lo Spirito di Dio ci doni la vera gioia;
stiamo sereni, lasciandoci condurre docilmente dal nostro buon Pastore sui suoi pascoli,
perchè la sua gloria si manifesti in mezzo a noi.
Andiamo dunque, con gioia incontro al Signore che viene, lodiamoLo con tutto il
cuore, cantiamo la sua presenza, gioiamo, perché ci ama e ci perdona. Alleluia!
Nuccia